È in corso una rivoluzione pacata e autorganizzata, diversificata e socialmente responsabile. Un'ondata che continua a montare ovunque nel mondo, con attivisti e cittadini che fanno causa comune per fronteggiare le rampanti disfunzioni e la paranoia anti-democratica del mercato-Stato. Ferve l'attività e il coordinamento fra le tribù di questo movimento transnazionale per la tutela e l'affermazione dei commons oggi a rischio: acqua, terre, foreste, biodiversità, opere creative, informazione, software libero, spazi pubblici, culture indigene e molto altro. Insieme alle necessarie riflessioni storico-teoriche, il testo propone un'ampia panoramica sulle dinamiche portate avanti da questo movimento variegato e pragmatico, ma anche idealista e già coinvolto nelle politiche pubbliche a livello locale.